Doveva dipingere, Ligama, e nel 2015 rinuncia alla sua carriera di assistente all’Accademia di Catania per dedicarsi interamente alla ricerca artistica. Tra mostre personali e festival di arte urbana, si fa notare prima in Sicilia e presto anche in Italia e all’estero. 
Elabora una nuova teoria con l’invenzione di un algoritmo che trasforma i suoni in colori e agisce sui ruderi e gli ecomostri dell’entroterra siciliano con Uncommissioned Landscape Manipulation che lo renderà popolare nel 2018. L’immaginario classico caratterizza la pittura di Ligama che mischia le tecniche tradizionali con quelle veloci e sporche della street art, portando questa nuova fase figurativa nel tessuto urbano di molte città, grazie alle iniziative di istituzioni pubbliche e private.