Marco Lavit studia architettura all’Ecole Speciale d’Architecture di Parigi, dove oggi insegna progettazione architettonica e al Royal Melbourne Institute of Technology di Melbourne. Acquisisce una sensibilità al disegno dell’oggetto al fianco dell’architetto e designer Riccardo Blumer e collabora con lo studio parigino LAN Architecture dove si impregna della loro cultura progettuale e cura del dettaglio. Fonda Atelier LAVIT nel 2014 esercitando l’attività di architetto e designer a cavallo tra Francia e Italia. Il dialogo con gli artigiani ed il loro savoir-faire, principalmente Made in Italy, sono il punto cardine della sua produzione. Architettura e design si muovono in un accattivante percorso parallelo alla ricerca di un’essenzialità concettuale, dando vita ad una produzione atemporale con una particolare attenzione al risultato materico. Nel 2014 crea Venezia, seduta in ferro e cuoio dalle linee fluide ed eleganti, che insieme al tavolino Reconvexo ed al divano modulabile Atem, sono prodotti in esclusiva per Nilufar Gallery a Milano. Architetto di sistemi abitativi innovativi ed insoliti in legno, Marco realizza Origin nel 2017 un progetto di suite su un albero nel Parco del Castello di Raray in Francia e GCP Wood Cabins Hotel, un insieme di sorprendenti capanne galleggianti per un hotel a Châteauneuf-du-Pape. Nello stesso anno progetta a Port Louis (Mauritius), una facciata leggera in bambou intrecciato secondo le tecniche tradizionali. Nel 2018 presenta Modulor, il nuovo rooftop di Senato Hotel Milano, all’insegna della green-architecure. Nel 2018 Marco vince il premio Rising Talent di Maison&Objet Paris e Seven for the Future di AD Italia.