NOTTURNO
by Gianni cinti
Piante di varia provenienza, con forme sinuose e ai limiti del geometrico. Elementi botanici disposti come in un erbario, letti in controluce, in una atmosfera crepuscolare su un cielo d’oro. Toni di nero, mogano, manganese e lava sulla superficie di una vecchia boiserie divisa in porzioni regolari, a creare un effetto visivo “al negativo”. Dettagli di bianco gesso, tocchi avorio, texture come legno di ebano e ossidiana per completare l’insieme. Se questa scena fosse un viaggio, sarebbe senza dubbio lungo la via dell’incenso sulle note di un notturno di Chopin che evoca atmosfere naturali e stati d’animo legati alla notte, tra serenità e inquietudine.
NOTTURNO
by Gianni cinti
Piante di varia provenienza, con forme sinuose e ai limiti del geometrico. Elementi botanici disposti come in un erbario, letti in controluce, in una atmosfera crepuscolare su un cielo d’oro. Toni di nero, mogano, manganese e lava sulla superficie di una vecchia boiserie divisa in porzioni regolari, a creare un effetto visivo “al negativo”. Dettagli di bianco gesso, tocchi avorio, texture come legno di ebano e ossidiana per completare l’insieme. Se questa scena fosse un viaggio, sarebbe senza dubbio lungo la via dell’incenso sulle note di un notturno di Chopin che evoca atmosfere naturali e stati d’animo legati alla notte, tra serenità e inquietudine.
